Ministri: Cronaca Nera E Musica Leggera
Data di uscita: 14/05/2021
Etichetta: Woodworm
I Ministri sono tornati. La loro ultima fatica si chiama “Cronaca Nera E Musica Leggera”. Un titolo che più “ministrico” non si può. Un album, anzi un EP, di soli 4 pezzi e in cui nulla è al caso.
La band milanese aveva fame, ce l’aveva fatto capire col pantagruelico pranzo finito nel sangue rappresentato nel video dell’ottima “Niente di Peggio”. Un pezzo che è prodromico al resto del disco, pervaso da un’energia a cui i nostri in passato ci avevano abituato e che l’estenuante lockdown aveva probabilmente represso. “Niente di Peggio” è pura attitudine punk, scandita dalle raffiche di batterie di “Michelino” Esposito, con un crescendo che provocherà un sisma di magnitudo 9.5 quando saremo tutti sottopalco a cantarla. E poi ancora la title track, consistente in una rassegna (quasi ironica) di “raccomandazioni”. “Non far la pace con chi non conosci”. “Non far le foto solo ai tramonti”. E così via. Divieti su divieti, non fare questo e non fare quello. Ogni aspirazione cade sotto l’ascia del giudizio esterno, fatto di mille voci che non sono la nostra e che nel loro frastuono stordiscono. Ancora una volta i testi di Federico Dragogna si adattano alla musica perfettamente.
Ma l’energia pervade anche i momenti più calmi. Ce lo dimostrano “Bagnini” e “Inferno”, quest’ultima un vero e proprio gioiello in cui la voce di Davide Autelitano (Divi, in contesti più informali) ti arpiona e non ti molla più. Un pezzo, “Inferno”, che poteva essere scritto solo dai Ministri più maturi, l’anima rock contenuta in un brano orecchiabilissimo. Perla.
Che cosa resterà di questo “Cronaca Nera E Musica Leggera”? Un EP di quattro tracce scritto d’urgenza in un momento urgente. Siamo distanziati socialmente, fisicamente. I Ministri ci faranno assembrare di nuovo, senza timore di avere paura del prossimo, senza temere il contatto con l’altro. Grazie per questo insperato ma necessario richiamo alla normalità.