MI AMI FESTIVAL, alla prossima!
Il MI AMI FESTIVAL torna con sconfinate voglie, necessità d’infinito e il desiderio di riprendere le vecchie e cattive abitudini, che poi in realtà sono quelle più sane. La voglia di ballare, di cantare, di ascoltare il proprio artista preferito praticando il famoso sport della corsa alla transenna, andando da un palco a un altro.
Tre giorni tra momenti magici, dj set, artisti di livello, sorprese e baci.
Il MIAMI FESTIVAL è storia, sentimento e magia. Dietro c’è il lavoro di tutta la squadra, c’è l’energia del pubblico, ci sono le zanzare dell’Idroscalo di Milano, nella location che ospita il festival il Circolo Magnolia.
“Umano irrazionale, magico animale”: questa è l’accoglienza del festival, in questo modo si entra in un mondo a parte, appare tutto come un sogno, un miraggio.
Domenica è la serata per gli outsider, e io non potevo mancare, tra nomi internazionali come la band olandese YIN YIN, un viaggio tra i suoni del mondo e L’Impèratrice French pop e Nu-disco band, per concludere con i napoletani Nu Genea il main stage si accende con ritmi funky, elettronici e tribali, regalando danze scatenate e una boccata d’aria fresca per tutta la platea che salta letteralmente.
In Collinetta invece troviamo IOSONOUNCANE, STUDIO MURENA, DUTCH NAZARI con feat. a sorpresa di Frah Quintale e tanti altri, momenti di emozione con ritmi più rilassati e lo spettacolo paesaggistico con il calare del sole che solo il palco della Collinetta può regalare.
Poi c’è il palco Rilegno e quello Pegaso che per l’occasione ci ha fatto ballare e soprattutto cantare scatenando un karaoke generale con i grandi successi italiani e il dj set del collettivo torinese: Discoteca Italiana, per poi continuar fino alle 2 con All Starz.
Le stelle hanno portato bene, i pianeti sono allineati, Il MI AMI non delude, ci vediamo il prossimo anno.