Dalla ricerca di se stessi al non sentirsi mai soddisfatti. Cosa rende un ragazzo di 25 anni felice? La genZ più delle altre generazioni è costretta a fare i conti con ansie, paure, problemi che molto spesso precludono loro la possibilità di vivere una vita serena.
Dall’incontro tra Matteo Crea, artista de Latarma Records, che recentemente ha pubblicato il suo primo progetto discografico “Io non sono mai felice”, un concept album in cui mette in musica le storie e i pensieri della Gen Z, e Progetto Itaca, fondazione che promuove programmi di informazione, prevenzione, supporto e riabilitazione rivolti a persone affette da disturbi della Salute Mentale e alle loro famiglie, nasce una collaborazione rivolta soprattutto ai giovani e mirata al raggiungimento di una corretta informazione e sensibilizzazione nel chiedere aiuto.
Il primo evento che segna l’inizio di una collaborazione continuativa si è tenuto venerdì 16 dicembre, dove, presso la sede di Fondazione Progetto Itaca a Milano (via Alessandro Volta 7/a), Matteo Crea e Chiara Maiuri, psicologa clinica specializzata in consulenza e supporto psicologico ad adolescenti, partendo dalle tematiche affrontate dall’artista nei testi delle sue canzoni hanno avuto un confronto sull’importanza di riconoscere tempestivamente sintomatologie legate alla salute mentale e, soprattutto, di chiedere aiuto.
I due hanno parlato non solo alla stampa ma anche a ragazzi che si trovano tutti i giorni a doversi confrontare con dubbi, paure, domande che molto spesso restano senza risposte, rischiando di sottovalutare un disagio reale. L’obiettivo è quello di normalizzare tra i più giovani la necessità di chiedere aiuto in contesti difficili ed è anche quello del Progetto Prevenzione nelle Scuole che Fondazione Progetto Itaca continua a portare avanti nella sua attività quotidiana: progetto gratuito che, in collaborazione con esperti psichiatri dei dipartimenti di salute mentale del territorio nazionale, prevede interventi di informazione e sensibilizzazione nelle scuole superiori.
“Non trovo un posto al mondo”, canta Matteo Crea in “Io non sono mai felice” – disponibile in streaming e digitale al link https://matteocrea.lnk.to/iononsonomaifelice -, un concept album che racchiude l’ambizione, l’insoddisfazione, la costante competizione che logora i ragazzi di oggi che hanno voglia di correre a tutta velocità verso i loro sogni. “In questo album – racconta Matteo Crea – ci sono le mie storie e i miei pensieri. Ci sono i momenti in cui sono stato molto giù e quelli in cui mi sono fatto molte domande, con la grande paura di non trovare mai le risposte. Sono un insoddisfatto cronico che vuole sempre migliorarsi e che diventa felice solo quando sale su un palco. Ma sono anche i pensieri e le storie di chi mi circonda, in corsa verso i trent’anni ricercando stabilità. L’indipendenza economica, la disillusione, le relazioni che finiscono e che iniziano, il sesso, la perdita di qualcuno di caro, il giudizio degli altri, la voglia di stare bene.” Punk, rock, pop, funk. Il mondo di Matteo Crea si muove tra più suoni e sfumature, che rendono il nero una moltitudine di colori.
Progetto Itaca
Nasce nell’ottobre del 1999 con l’obiettivo di promuovere programmi di informazione, prevenzione, supporto e riabilitazione rivolti a persone affette da disturbi della salute mentale e alle loro famiglie. Ciò che ha spinto alla fondazione di Progetto Itaca è stato sperimentare personalmente il dolore che colpisce un’intera famiglia quando una persona, quasi sempre molto giovane, si ammala di un disturbo mentale. Spesso il grave ritardo della diagnosi e della cura porta un danno grandissimo alla sua vita. Per il recupero del benessere, però, accanto alle terapie farmacologiche, altrettanto importanti sono un ambiente favorevole e una società più accogliente, sensibile e informata che possano attivare una forte rete di supporto.