Clavdio: Guerra Fredda
Etichetta: Bomba Dischi
Data di uscita: 16/12/2022
Di guerra fredda, storicamente, ce n’è stata una. Ma questa locuzione, col tempo, non ha affatto perso appeal. Tutto è guerra fredda, in uno stato di tensione. Qualunque conflitto, quando è in potenza e non in atto, assume il connotato di guerra fredda.
“Guerra Fredda” è il nuovo album del cantautore romano Clavdio. Un disco che si prende tutto il tempo possibile (e pure di più) per farsi ascoltare, assimilare, memorizzare. Il concept ruota attorno alle immagini, esaltate dalla voce baritonale un po’ in salsa Baustelle. La potenza dei testi, messi in risalto da un sottofondo sonoro minimale e spoglio da qualsivoglia sovrastruttura, rende il disco un piccolo scrigno pieno di sorprese; anche se, in certi punti, si sconfina nel cosiddetto “effetto aforisma”: citazioni non sempre (consapevolmente?) legate tra loro, che creano all’ascolto un effetto straniante.
Se da una parte il punto forte del disco è il mix tra voce e accompagnamento (a tratti sospeso e sognante, come nel brano “Ogni Giorno”), così come la presenza di passaggi testuali particolarmente ispirati (“stelle buttate a caso nel cielo, o forse è solo la luna che è storta”, per citare il brano “Dovremmo fare sport”), dall’altra vi assenza di momenti davvero memorabili. Il concetto di guerra fredda, personalizzato al massimo, lo si può riscontrare nel flusso dell’ascolto.
Complessivamente, un disco riuscito per metà. O, meglio, negli intenti. In pratica, ci aspettiamo di più con i prossimi lavori.