Sacrobosco: Both Sides Of The Sky
Data di uscita: 9 aprile 2021
Etichetta: Sussidiaria
“Both Sides Of The Sky” è l’album di esordio di Sacrobosco, nuovo progetto di Giacomo Giunchedi, musicista abruzzese già membro dei Torakiki e La N e protagonista degli ottimi lavori solisti sotto il nome di Ian Vincent e Cadori. Il disco segue gli EP “Dam” e “Neon Sunshine/Avalanche”, usciti lo scorso anno e che rappresentano un perfetto antipasto di questa uscita sulla lunga distanza (“HAGF” è un pezzo talmente clamoroso che potrebbe essere presente benissimo in un disco di Thom Yorke).
Il lavoro può essere etichettato essenzialmente come IDM (Intelligent Dance Music), genere piuttosto sperimentale che ha preso il via negli anni ’90, quando la dance iniziava ad incontrare l’ambient e il chill out in artisti come Boards Of Canada, Aphex Twin e Squarepusher, tra i pionieri del genere.
L’apertura, affidata alla title track, ha in sé tutte le caratteristiche che troveremo nei 5 brani successivi: ritmi incalzanti uniti a suoni compassati e minimal, brano perfetto per una serata in club londinese (in tempi non di pandemia possibilmente). Meravigliosa è “Seraphim“, dalla sezione ritmica ballabile unita ad una parte molto melodica, forse la più melodica dell’album. L’umore del brano è piuttosto positivo, al contrario del brano successivo “And I Love Hell” che ci avvicina alla chiusura del disco, in cui l’atmosfera si incupisce, con un rimbalzo di suoni che ipnotizza l’ascoltatore, facendolo viaggiare con la mente grazie al tappeto sonoro nei 3 minuti finali che richiama molto da vicino gli Hammock o i Radiohead di “Treefingers“, in cui l’umore va giù ma la qualità va su (praticamente più lo mandi giù, più ti tira su, come diceva Nino Manfredi quasi 40 anni fa).
6 brani per 40 minuti totali, nessun pezzo è sotto i 6 minuti. 8 mesi di registrazione casalinga per un lavoro sperimentale qualitativamente piuttosto alto. Indubbiamente alcuni episodi non sono di facile ascolto, ma chi lo dice che è bello solo ciò che è facile? Qui nulla è facile eppure è tutto bellissimo.