Dopo “Nuove percezioni”, “Invito alla costruzione di uno smarrimento” e “Quattro appunti”, arriva anche “Intimità provvisorie“, il capitolo 4 del nuovo lavoro dei Sudestrada. “Radio Laleh” è il titolo del terzo album in uscita a settembre che racconta una storia, come se fosse un libro e i singoli che lo compongono i suoi capitoli, i suoi episodi.
I Sudestrada hanno partecipato al Musicultura 2021 che li ha visti selezionati per le audizioni live finali, proseguono il percorso di ricerca iniziato qualche anno fa che li ha portati ad avvicinarsi progressivamente alla musica elettronica, dando vita ad una particolare forma di elettro-pop in continua evoluzione, verso sonorità che confluiscono nel trip-hop, nella dub e nell’etno-elettronica d’ispirazione mediterranea.
Ecco la storia: Giunto in una località marittima di una remota isola del Mediterraneo, il protagonista riflette sul tempo che passa e sulla mutevole natura di quell’amore, a tratti inafferrabile, rappresentato dalla donna che cambia aspetto in continuazione incontrata nel capitolo precedente. Se la riflessione sul tempo che passa lo preoccupa, di certo il pensiero di quella relazione non lo consola. Ciononostante, il protagonista sembra trovare conforto nell’eros, nel paesaggio e nel potere taumaturgico del mare, al tal punto che il corpo femminile si fonde più volte con la spiaggia, finché non si accorge che l’intera vicenda è frutto della sua immaginazione.
Crediti
Testo di Lorenzo Ghetti
Composizione, produzione e arrangiamenti a cura di Francesco Cinque e Lorenzo Ghetti con il prezioso contributo di Ivano Giovedì
Registrato e prodotto presso “Miraggi Produzioni” studio a Cesena (FC)
Mixato e masterizzato da Ivano Giovedì per “Miraggi Produzioni” presso il “Waveroof Studio” di Castel Bolognese (RA)