LoveGang: live al Rock In Roma
L’estate romana è appena cominciata e con essa la stagione dei Festival Live!
Rock In Roma, sito come da tradizione nell’Ippodromo di Capannelle, apre i battenti con un simbolo che trasuda romanità da ogni poro : il collettivo Trasteverino LOVEGANG.
Al grido di “Love-Gang, Love-Gang, Love-Gang” si presentano sul palco Franco126, Ketama, Pretty Solero, Ugo Borghetti, Drone126, Asp126 e Nino Brown davanti ad una folla gremita dalla Gen Z e non solo.
Il flow è subito chiarissimo, dritto, incisivo, con le metriche degne della vecchia scuola romana del Rap.
“Cristi e Diavoli”, ultimo lavoro del collettivo, è il filo rosso tra i vecchi lavori e la presentazione dello stesso disco su un palco così grande dove il pubblico non si risparmia neanche su una rima.
Tra i brani si spiega questo disco sicuramente pregno di verità ; un lavoro autentico che probabilmente non si vedeva da svariati anni.
Tra “Cattive abitudini” fino “Classico”, passando per “Triathlon”, “Morto in foce”, “Signor prefetto”, “Giorni migliori” e “Tic tac” si fa strada tutta una serie di altri brani che la LoveGang condivide con una scena romana che da anni sta infiammando il panorama musicale.
“Mani Sporche”, “Doppio Filo” e “Università” sono i brani con cui Gianni Bismark calca il palco di Rock In Roma insieme ai rapper trasteverini ma non è l’unico a prestare tributo.
Il live infatti continua a suon di Featuring con un monolite del cantautorato romano : Federico Zampaglione.
Insieme eseguono il brano “Confini” (contenuto in “Cristi e Diavoli”).
Senza cambiare disco si passa da “Sexy” con Gel a “Marciapiedi” con il super acclamato Gemitaiz fino a “Sintesi”, eseguito con Gemello.
Su “Fattaccio” c’è spazio anche per Branca (nome molto legato a Franco126) prima di introdurre Side Baby, ex Dark Polo Gang, che con il collettivo romano canta “Spacciasogni”, “Pezzi” e “Stay Away”.
Insomma, un trionfo per roma e per i seguaci della LoveGang, che nonostante, mio modesto parere, alcune imperfezioni sul sound e nel sync, portano a casa una data genuina, che trasuda verità e voglia di compattezza.
A cura di Luca Frugoni